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ANCHE TU PUOI DIVENTARE UNO SHAPER. LA GUIDA

INTRODUZIONE

Questa guida vi condurrà passo passo a costruirvi la prima tavola, svelandovi piccoli trucchi e savoir faire, partendo da badget il più economici possibili evitando sprechi ed errori. Siamo consapevoli che costruire tavole da surf può risultare molto intimidatorio per la prima volta. La verità è che, con un po' di pazienza, alcuni buoni strumenti, e alcuni suggerimenti tecnici, non sarà poi così difficile.

Si potrà fare la tavola in un garage, o in giardino. I vantaggi del giardino sono più legati alla salute ma attenzione alle insidie!!! Dopo aver dato effettuato l'Hotcoat con resina epossidica sulla mia prima tavola, già shapata e laminata, mentre mi trovavo spensierato ad una festa con la mia famiglia vidi cadere alcune gocce di pioggia. L'umore cambiò improvvisamente!!! Erano passate alcune ore; pensai che la mia prima creazione avrebbe potuto subire danni irreparabili, o forse la resina aveva già seccato. La pioggia poi cadde incessantemente e lasciai al destino la mia prima tavola da surf, dedicandomi ai festeggiamenti! Tornato a casa mi accorsi quanto il destino fu crudele! Questa è solo una delle tante insidie che si dovranno affrontare, ma con i giusti strumenti ed alcune conoscenze, si potrà ridurre al minimo la possibilità di gettare in un cassonetto il vostro piccolo sogno.

Dopo aver letto questa guida, magari tutta d'un fiato, dovrete porvi la domanda se avete veramente intenzione di costruirvi la vostra tavola oppure lasciare perdere e con quel denaro acquistare un biglietto aereo o acquistare una nuova tavola per allargare il vostro quiver. 

Una tavola acquistata presso un negozio ha la garanzia di essere progettata da mani esperte, ma non è detto che il prodotto sia migliore del vostro. In molti casi nei negozi si possono trovare tavole allettanti a prima vista, odi marchi gloriosi. Potete invece imbattervi, nonostante l'apparenza, in materiali scadenti, fasi di lavorazione non accurate, design non adatti al surfista e alle onde che si vogliono surfare. Per questo vi consigliamo di recarvi presso uno Shaper locale, e discutere con lui per progettare la vostra tavola. L'Italia negli ultimi anni ha visto innalzarsi il livello di competenza e capacità degli Shapers, con alcune punte di eccellenza sparse un po' tutto il territorio italiano. In Italia il surf si è professionalizzato ormai da decenni, ed esistono Shapers che hanno fatto di questa arte un lavoro. Oltre che ad essere ottimi Shaper, essi conoscono meglio di altri le varie condizioni del mare e le onde che vorrete surfare (a meno che non vogliate puntare alla Pipeline!!!) e potranno consigliarvi la tavola giusta tagliata perfettamente su di voi. Prediligete chi si ferma a parlare con voi, chi pensa che la fase più importante della realizzazione di una tavola sia il momento in cui si decide il progetto attraverso una discussione aperta tra cliente e shaper. Recarsi presso uno shaper di fiducia o locale comporta anche una certa garanzia che egli si comporterà cercando di fare il meglio, utilizzando i migliori materiali e la massima accuratezza possibile. La lettura di questa guida potrà anche essere utile al fine di ottenere informazioni su come ordinare su misura una tavola da surf o spingere il vostro shaper ad utilizzare materiali più adatti al vostro scopo.

Chi invece alla fine di questa guida, deciderà di andare avanti dovrà procurarsi il materiale necessario per produrla. Il risparmio è circa la metà di quanto spendereste in uno shop, ma il risultato potrebbe addirittura essere più soddisfacente, più resistente e quindi più ecologico e più vicino al vostro progetto ideale rispetto una delle tante tavole prodotte in modo seriale chissà dove e chissà come. Più verosimilmente, se sarete attenti nella lettura di questa guida come altre, video on line  e quant'altro, il prodotto finale sarà  tecnicamente imperfetto, con un po' di imperfezioni in qua e là, ma sicuramente vi darà soddisfazioni in acqua mai sentite prima. 

Attenzione, potrebbe invece anche essere decisamente peggiore, un pezzo da buttare, anzi da riciclare. Sappiate che anche le vostre vecchie tavole non più utilizzabili in acqua sono riciclabili quasi per intero.*

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Il nostro consiglio è quello di leggere l'intera guida prima di fare qualsiasi acquisto in quanto ci sono molte opzioni economiche ad una fresa a router o una pialla elettronica professionale. Avrete sempre tempo per comprarvi strumenti professionali qualora, come nel nostro caso, la passione ha avuto un seguito.

Questa guida è stata scritta sia per la vostra prima tavola, (e per altre successive), dandovi delle opzioni per l'acquisizione di strumenti in considerazione del vostro budget e della vostra capacità di investimento. Molte delle tecniche menzionate provengono dalla esperienza personale, e da due guide che hanno contribuito a formarmi come shape sin dagli inizi e dalle quali prenderò molte delle informazioni qui riportate.

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Questa guida raccoglie le più efficaci tecniche che in alcuni casi possono differire da quelle utilizzate dagli shape professionali, in quanto molti degli sforzi fisici richiesti sono pensati per ridurre i problemi che possono derivare dall'utilizzo di utensili elettronici, e risparmiare denaro. Utilizzare una pialla elettrica per la realizzazione dello shape non è così semplice e neanche economico se non si ha un numero di tavole alto da realizzare. Dovrete aver shapato centinaia di tavole prima di arrivare a shapare completamente una tavola con una pialla elettronica. E soprattutto la pialla dovrete procurarvela. Una pialla elettrica per lo shape è una pialla di serie modificata per essere adatta specificatamente al nostro lavoro.   

Tenteremo qui di mostrare le tecniche anche le più complesse in un formato facile da seguire, presentate seguendo un normale processo di costruzione di una tavola da surf. Il consiglio è quello di leggere questa guida tutta d'un fiato fino alla fine per avere un quadro e per arrivare a prendere la decisione di buttarvi sulla costruzione del vostro primo gioiello. Poi ri-leggere ogni sezione appena prima di eseguire ogni passo. Si consiglia di copiare sezioni di questa guida in un programma di elaborazione testi e stamparle. Inserite in un quaderno ad anelli e mettetelo nella vostra shape room per un rapido riferimento al volo. Consiglio, così come ho fatto io, la visione di video didattici che sono stati realizzati per un pubblico da accompagnare passo per passo. E qui il mio primo riferimento va al canale Youtube di Andrew W "How to Build a Surfboard" per una guida passo passo per neofiti. Quando vi riferite a questi video, o alla nostra guida pensata appunto per neofiti, dovete avere in mente di superare le modalità descritte e riflettere su ogni azione e materiale utilizzato. Solo così potrete andare avanti e migliorare ulteriormente. Per un livello avanzato, potrete seguire i canali social del maestro Matt di Kazuma Surfboards, i video tutorial di Fiberglass Hawaii oppure andare a trovare Surfcove, un luogo speciale situato a Livorno, dove potete seguire corsi specifici, individuali e di gruppo con i migliori  shaper professionisti. 

Del resto, oltre ad un fattore economico, il lato positivo di costruirsi la propria tavola da surf è che sarà molto gratificante e l'entusiasmo ricevuto vi aiuterà a spingervi ancora di più sulle onde.

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*Il materiale di cui è composta una tavola è quasi interamente riciclabile, e nei più svariati dei modi. Come molti sanno si può fare delle tavole in oggetti da arredamento, oppure si può togliere la vecchia fibra ingiallita e rishapare il blank in vista di una nuova laminazione. La fibra di vetro si può gettare invece nella campana del vetro o multimateriale, o meglio ancora è ottima per creare i vostri Template o modelli per le repliche di vostre future tavole. I bicchierini o plugs sono quasi sempre riutilizzabili dopo un lavoro di pulizia dalla vecchia resina, e comunque anch'essi possono finire nel bidone per la plastica. Potete anche decidere di riciclare contattando il vostro shaper locale, che sicuramente ne farà buon uso.

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